giovedì 10 settembre 2015

Pantani era un dio

Gli scalatori sono uomini aeronautici, aerodinamici e anche un po' aerostatici, sono quelli che in salita si avvitano su loro stessi, si intrecciano con le bici, si sposano al paesaggio, sono anime solitarie, mistiche, sofferenti fino al dolore, disposti all'agonia, si sublimano con il dolore.
Scalare su due ruote è un regalo della natura, un'eredità della fame, una sfida alla legge di gravità, un bisogno inspiegabile, gli scalatori sono uomini soli.

dal libro di Marco Pastonesi "Pantani era un dio"

martedì 1 settembre 2015

Campo Imperatore "salita Marco Pantani"


io, Lorenzo e Antonio
Pantani - Gotti
L’ascesa verso i 2130 m di Campo Imperatore è stata ribattezzata “Salita Marco Pantani”, in ricordo dell’impresa del Pirata sulla montagna abruzzese al Giro d’Italia 1999, una tappa, quella del 22 maggio 1999, rimasta nel cuore e nella mente di ogni appassionato con la splendida azione di Pantani in una giornata di freddo e neve. Lungo i 30 km che portano da Fonte Cerreto a Campo Imperatore sono stati posizionati dei cartelli indicanti l’altitudine, il chilometraggio progressivo e il tempo di percorrenza impiegato dal Pirata. Ricordiamo che Marco terminò la formidabile ascesa con il tempo di 53’50” un bellissimo omaggio a Marco Pantani di una terra da sempre legata al mondo dei pedali.